God of war 3, recensione per Ps3

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Mister"T"4
view post Posted on 5/4/2010, 10:53




Quando qualche anno fa abbiamo iniziato a seguire le gesta di Kratos su PlayStation 2, ci siamo subito resi conto che quel brutale spartano, da quel momento in avanti, sarebbe stato il termine di paragone per tutti gli eroi dei giochi d'azione. Il suo design non era nulla di eccezionale ma l'intensità della sua rabbia e la violenza del suo desiderio di vendetta erano tali da permettergli di affrontare qualsiasi ostacolo, anche il più assurdo che la mente umana potesse immaginare.
Nella sua ossessiva ricerca della vendetta, Kratos ha ucciso eroi, campioni e perfino divinità, offrendo a noi fortunati giocatori due delle più belle esperienze dell'intero catalogo PlayStation 2. Finalmente, dopo un'attesa apparentemente interminabile, è arrivato il momento di concludere ciò che avevamo iniziato anni fa, in un capitolo che, al momento fatidico, si rivela essere esattamente ciò che tutti aspettavano: l'epilogo perfetto di una serie eccezionale, realizzato in modo eccelso dal team responsabile dello sviluppo.
Ve lo dico subito, in modo da non lasciarvi troppo col fiato sospeso: God of War III è eccezionale, e la sua conclusione non lascerà nessuno con l'amaro in bocca. Nulla viene lasciato in sospeso (Sony si è solo riservata il diritto di tenere una porta aperta per i prossimi capitoli), e affrontando quest'ultima fatica di Kratos vi ritroverete a vivere tutto ciò che avete immaginato dopo aver portato a termine God of War II.
La storia di God of War III si esaurisce in una quindicina di ore di gioco. Una volta completata la campagna è possibile dedicarsi alle sfide o ai livelli di difficoltà più elevati.
Una volta premuto il tasto Start per avviare la partita, vi ritroverete di fronte a una scena familiare. La storia di God of War III, infatti, riprende esattamente dal punto dove si era concluso il capitolo precedente, con Kratos e i Titani impegnati nella difficile scalata del monte Olimpo.
La differenza è che, questa volta, tutto è calcolato in tempo reale, e tutto ciò che appare su schermo è gestito agevolmente dal motore di gioco.
Devo ammettere di non essere rimasto particolarmente colpito dalla prima carrellata fatta durante l'introduzione del gioco. Durante la ripresa a volo d'uccello (o di arpia, in questo caso), i dettagli delle ambientazioni non mi sembravano così curati, e una certa piattezza di fondo mi aveva quasi fatto preoccupare. Fortunatamente si trattava di un falso allarme, perché una volta arrivati sulle spalle di Gaia, le cose si sono subito chiarite.
Dal punto di vista puramente tecnico God of War III non è quel mostro inarrestabile che tutti si aspettano, visto che mostra il fianco ad alcune critiche che esamineremo in seguito, ma è sul fronte artistico che i programmatori hanno dato il massimo, sfruttando al meglio le possibilità offerte dalla PlayStation 3 per dare vita a sequenze mastodontiche. Giocando a God of War III, non è raro rimanere a bocca aperta di fronte a tutto ciò che circonda l'azione vera e propria, pur continuando a premere i tasti come dei forsennati per tenere a bada i nemici.
L'elevato livello qualitativo dell'impianto artistico diventa ancor più evidente quando, conclusasi la prima fase di gioco, Kratos si ritrova nel regno di Hades, che permette di fare un confronto diretto con quanto visto poche settimane fa in Dante's Inferno. Le atmosfere sono simili ma la differenza di level design colpisce il giocatore come un pugno nello stomaco, facendo quasi sbiadire quanto di buono si è visto nel valido prodotto dei Visceral Games. La cosa impressionante, inoltre, è che più si va avanti con il gioco, più ci si imbatte in scelte artistiche dall'impatto devastante, capaci di imprimere a fuoco ricordi indimenticabili nella mente dei giocatori.
Andando avanti con la trama e affrontando gli scontri con i boss e le creature minori, ci si rende conto del livello raggiunto dal team di sviluppo dal punto di vista del game design, raffinato all'inverosimile per proporre “il solito action game” nella sua incarnazione più alta. Durante il gioco non si incontra mai un combattimento banale, e ogni scontro è arricchito da soluzioni di game design e da intuizioni artistiche capaci di trasformare anche la più semplice scazzottata in un concentrato di emozioni.
A decretare la completa maturità artistica della serie, tuttavia, è il raggiungimento del bilanciamento ottimale tra le differenti fasi di gioco, quella action, quella esplorativa e quella basata sugli enigmi, che questa volta si rivelano amalgamate alla perfezione. Andando avanti con l'avventura, nonostante sia normale aspettarsi un calo fisiologico dell'esperienza di gioco, ci si rende conto che, dopo l'inizio al fulmicotone, non c'è una sola fase di stanca.
Gli enigmi presenti nel gioco non si rivelano mai troppo lunghi e difficili da superare, e perfino durante la sequenza all'interno del labirinto di Dedalo (immaginato in modo meraviglioso dai programmatori, in una sorta di omaggio al film HyperCube), non si prova mai il desiderio impellente di abbandonare l'ambientazione in questione per raggiungere zone più coinvolgenti.
Ogni singolo minuto di God of War III, in pratica, è un'esperienza folgorante, e tutto scorre via fluido come accade solo nelle migliori creazioni artistiche. Tutto questo si manifesta nonostante ci si trovi di fronte a un'esperienza priva di particolari innovazioni, che invece di andare disperatamente alla ricerca di novità con cui arricchire (o rovinare) quanto fatto in passato, si impegna per migliorare esponenzialmente ogni singolo fattore che ha reso grande questa saga.
Ecco, quindi, che il sistema di combattimento torna quasi inalterato rispetto a quanto apprezzato in God of War II, arricchito da un'unica (ma fondamentale) novità. Tenendo premuto il tasto L1 e schiacciando X, infatti, è ora possibile cambiare arma eseguendo istantaneamente un attacco. Grazie a questa piccola aggiunta nel già ottimo sistema di combattimento, Kratos è finalmente in grado di eseguire combinazioni interminabili, sfruttando ogni singolo oggetto del proprio arsenale.

Alcune immagini del gioco:
SPOILER (click to view)
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Trailer ufficiale del gioco:

 
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