Monster hunter 3tri, recensione x wii

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Mister"T"4
view post Posted on 5/4/2010, 10:38




Ai Giapponesi piace andare a caccia di mostri, c'è poco da fare. Se i più piccini vanno matti per quelli tascabili l'utenza più adulta non può che gettarsi a capofitto su Monster Hunter, un brand che su PSP è riuscito a muovere qualcosa come cinque milioni di copie. La serie approda ora su Nintendo Wii col terzo capitolo. L'attesa cresce di giorno in giorno e le premesse per l'ennesimo "million seller" ci sono tutte.
Monster Hunter si fonda da sempre su meccaniche di gioco altamente peculiari. Un sistema di controllo non proprio agevole e una difficoltà alquanto ostica (soprattutto nelle fasi iniziali) non gli hanno permesso qui in Europa di conseguire il successo che probabilmente avrebbe meritato se avesse avuto qualche limatura in più. I titoli della serie richiedono pertanto una grande dedizione, che viene ripagata solo a costo di numerosi sacrifici da parte del giocatore. La domanda che ci poniamo è: riuscirà a superare tali problemi con l'utilizzo di Wii Remote e Nunchuck?
Il producer Ryozo Tsujimoto sostiene che una delle ragioni di fondo del mancato successo in Occidente sia attribuibile all'assenza di una attiva community di giocatori. "In Giappone" dice, "i giocatori istruiscono altri giocatori, e parte di ciò è dovuto a fattori ambientali". In terrà nipponica non è infatti raro vedere gruppi interi di persone nei mezzi pubblici con una PSP tra le mani, intenti a scambiarsi commenti o a giocare insieme tramite connesione wireless.
Lo sviluppo sulla console Nintendo comporterà una maggiore accessibilità, il che ci fa ben sperare per una eventuale release occidentale. Monster Hunter 3 uscirà in Giappone il prossimo anno, rivela Tsujimoto. La sua speranza è quella di poter presto portare il gioco al di fuori dei confini nazionali. I lavori nel processo di sviluppo, aggiunge, procedono alacremente.
Il gioco approderà su Nintendo Wii con tutta una seria di nuove armi, nuovi controlli adattati alle particolari periferiche della console e un motore grafico che promette di spremere al massimo le potenzialità della macchina. Le meccaniche basilari rimangono immutate: dovrete quindi impegnarvi a cacciare mostri di ogni tipo in uno scenario squisitamente fantasy. Come al solito dovrete prendere prima dimestichezza con i comandi, ma in questo caso il tutto dovrebbe avvenire con molta meno frustrazione rispetto al passato.
Anche stavolta avremo la possibilità di esplorare scenari vastissimi in piena libertà. Il gioco è infatti ambientato in un'isola paradisiaca, ricca di grotte, spiagge e altre location parecchio evocative. Da un punto di vista prettamente estetico, MH3 mostra una maturità alquanto insolita, soprattutto considerando le recenti produzioni destinate alla console Nintendo. Gli aspetti tattici del gioco sono stati ulteriormente approfonditi, senza complicare un gameplay comunque collaudato. Andare in cerca di mostri e ingaggiare subito battaglia non sarà sicuramente il modo migliore per guadagnare la propria preda. Spesso dovrete sondare il terreno circostante, studiare il comportamento delle bestie e cominciare a pianificare un attacco che possa portarvi alla vittoria senza eccessive complicazioni. Anche dopo aver compreso il giusto approccio, il testa a testa contro i mostri potrà richiedere pazienza e abilità. Alcuni scontri risulteranno senza dubbio molto lunghi e faticosi.
Interessante notare come anche il comportamento dei mostri sia stato rivisto e approfondito sotto diversi aspetti. Nei titoli precedenti le nostre prede si preoccupavano unicamente del cacciatore; ora possono invece interagire tra loro in maniera molto più verosimile e intelligente. "E 'più come una savana", spiega Tsujimoto, "siamo stati in grado di fare moltissime cose che prima ci erano precluse, con un'occho di riguardo all'interazione tra i mostri. Quando ne attacherete uno, cosa faranno gli altri?" L'attegiamento delle belve sarà quindi dinamico e varierà in base alle situazioni di gioco. Ciò rivela la volontà di offrire un titolo sicuramente più riflessivo e molto più coinvolgente.
Un aspetto peculiare di questo terzo capitolo è dato dalla possibilità di cacciare anche mostri subacquei. Dovremo perciò adattarci alle caratteristiche dei nuovi ambienti, usando armi specifiche e razionando le nostre riserve di ossigeno. I giocatori più capaci saranno anche in grado di attirare all'asciuto alcuni di questi mostri facendo appello a strategie di cattura differenti. Superfluo sottolineare che opzioni di questo genere concorreranno ad ampliare il gameplay consentendoci di esplorare tutto il potenziale del titolo.
Nel corso dei combattimenti potremo avvalerci di spade lunghe, spade corte, martelli belli pesanti e balestre. Queste ultime vi saranno spesso utili nel tentare approcci furtivi o per disperdere qualche branco troppo compatto. Il team sta lavorando sodo al fine di integrare e sincronizzare nel miglior modo possibile i movimenti del giocatore con le azioni eseguite sullo schermo. Il gioco supporterà comunque il controller classico, proprio per evitare qualsivoglia imbarazzo a chi non riesce ad andare d'accordo con il Wii Remote. Oltre alla già citata semplificazione dei controlli, Capcom sembra quindi tenere in considerazione tutte le possibili varianti al fine di accontentare una platea decisamente più vasta che in passato.
Monster Hunter 3 prevede una modalità cooperativa in split screen per due giocatori e una modalità multiplayer online. Non sappiamo ancora bene quali feature verranno implementate nel prodotto finito, ma dovrebbe essere interessante organizzare battute di caccia insieme agli amici presenti in lista. Ciò, inoltre, potrebbe facilmente portare a quella community auspicata da Tsujimoto.

Alcune Immagini del gioco:

SPOILER (click to view)
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Trailer ufficiale del gioco:

 
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0 replies since 5/4/2010, 10:38   13 views
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